Gianni Savelli, eclettico sassofonista italiano, ha lavorato nella musica pop, nelle colonne sonore, nel jazz, nella musica per teatro. Gianni Savelli Media Res, un progetto lanciato nel 2000, pubblica il suo quarto lavoro discografico. L'ensemble è un quintetto composto da Savelli al sassofono tenore, Fulvio Sigurtà alla tromba, Enrico Zanisi al piano, Luca Pirozzi al basso e Alessandro Marzi alla batteria e percussioni.
Il titolo dell'album, Alisei, si riferisce ai venti che hanno aiutato le imbarcazioni a vela ad esplorare il mondo nel XVI secolo. Savelli ha scelto questo titolo per tracciare parallelismi tra le forze naturali e la scoperta della creatività nell'esplorare paesaggi musicali sconosciuti.
Come indica già la bellissima copertina blu del CD, il tema del mare è chiaramente presente nei titoli di questo album. La mia opinione su "Alisei" è contraddittoria: le quattro composizioni del quintetto suonano molto bene, ma ci sono anche due brani in cui è presente un'orchestra di 17 elementi, che produce un sonorità piuttosto noiosa e poco legata al jazz. Questi musicisti chiaramente non hanno la qualità, ad esempio, del Metropole Orkest. Purtroppo, Delicati effendi, dedicato al trombettista italiano Aldo Bassi (1962-2020), è uno dei due brani con una formazione troppo grande. È un peccato perché il quintetto produce ottima musica, con i momenti salienti che sono il brano d'apertura "Melodia sottomarina" e il brano "Alisei" che chiude l'album.
14/09/2024
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