Effendi, un termine nella lingua turca che ho incontrato spesso nei romanzi di Orhan Pamuk. Un titolo di reverenza e cortesia attribuito a persone con una particolare autorevolezza nelle professioni secolari. La figura dell'effendi è circondato sempre dal rispetto delle altre persone che spesso gli si rivolgono per dirimere dubbi e questioni. Aldo Bassi, il mio amico che non c'è più da tempo e a cui il brano è dedicato, era per me anche questo. Ed era anche una persona estremente delicata. Da qui il titolo di questa composizione. Il brano ha due temi dal carattere molto diverso. I più smaliziati scopriranno come tutta la composizione sia basata su pochissimi elementi mascherati da abiti sempre diversi.